NEPAL – ANNAPURNA – TREKKING
MOTTO SHERPA: La vera casa dell’uomo è la strada e la vita stessa è un viaggio da compiere a piedi.
Tutti noi abbiamo sogni, questi rispecchiano la persona che vuole viverli, cercando di realizzarli, scoprendo, ed arricchendosi di conseguenza, cercando la propria dimensione fatta su misura.
Tante sono le parole, dettate dai pensieri di chi è stato anche soltanto una volta nell’Himalaya sulle popolazioni che ci vivono, popolazioni arricchite da etnie diverse, umili, sorridenti, ricche di umanità e spiritualità, circondate da scenari di spazi con grandi confini , dove si respira aria rarefatta.
Il vento lavora per portare lontano le loro preghiere ed loro canti religiosi.
Credo che tutti coloro che siano giunti a contatto con questa gente non abbiano potuto fare a meno, pur credendo ad un altro Dio, di trasmettere nell’aria i propri pensieri, propagandoli con il medesimo rito.
L’ Annapurna “Dea dell’Abbondanza”, Massiccio montuoso del Nepal centrale situato nella catena dell’ Himalayana, si alza dagli 800 metri di Pokara agli 8091. A nord est la vetta del Daulaghiri 8167 e la quella del Manaslu di pochi metri inferiore.
Fu il primo 8000 conquistato dall’uomo del 1950 e fu scalato senza le bombole d’ossigeno. Entra a far parte degli 8000 più pericolosi insieme al K2.
Il trekking è considerato tra più belli dell’Himalaya, breve e spettacolare, contornato da vette che si innalzano di media sopra i 7000 metri di quota, che ne sono le cornici.
Qui portatori, guide locali e grandi alpinisti vengono chiamati con l“omonimo” nome di Scherpa, professione di grande importanza del popolo nepalese.
PROGRAMMA | |
Periodo: | Consigliato Febbraio – Marzo / Ottobre – Dicembre – 2014 |
Durata: | 18 giorni |
Pernottamento: | Hotel – Lodge |
Giorno 01: | ITALIA – KATHMANDU Ritrovo in aeroporto – volo per Kathamndu, trasferimento in hotel. |
Giorno 02: | KATHMANDU – BHAKTAPUR Bhaktapur è un sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’Unesco, tra i più visitati del Nepal, famoso per la sua piazza (Durbar Square). Qui si trova il Palazzo delle 55 finestre costruito nel XV secolo dal re Yakshya e modificato nel XVII secolo da re Bhupatendra, sempre della dinastia Malla. |
Giorno 03: | KATHMANDU – BESISANAR – Bulbule Trasferimento di 200 km circa da Kathmandu a Dumre per raggiungere Besisahar lungo la Tribhuvan ùrajpath, una delle più vecchie strade del Nepal. Da Besisahar percorrendo una strada sterrata arriviamo a Bhulbhule ed entriamo nell’Annapurna Conservation Area, attraversando un ponte sospeso proseguiamo fino a Magdi. 4 ore. |
Giorno 04: | Bulbule– JAGAT Da Ngadi oltrepassiamo il fiume Khola Musi per giungere al paese di Bahundanda (1311m) . Dopo una breve discesa seguendo la valle lungo il fiume arriviamo al paese di Syange (1136m). Nel pomeriggio proseguendo lungo la pista sterrata raggiungiamo il villaggio di pietra di Japat, 6 ore. |
Giorno 05: | JAGAT – DHARAPANI 6 ore di trekking Da Jagat, la vegetazione cambia tra rododendri e foreste di pini, raggiungiamo il villaggio di Tal con le sue coltivazioni di orzo, frumento e patate, entrando così nel distretto di Manang. Proseguiamo poi fino a raggiungere Dhapapani. 6 Ore. |
Giorno 06: | Dharapani Chame – 2.685m. Qui, la valle si estende verso ovest, attraverso abeti e foreste di pini. Dopo circa una mezz’ora di cammino raggiungiamo Bagarchap (2160mt), caratteristico paese di architettura tibetana, dove si potranno osservare tetti colmi di legna da ardere per affrontare inverni lunghi e rigidi. Inizieremo inoltre ad ammirare magnifiche panoramiche sul Lamjung Himal, sull’Annapurna II (7937m) e sull’ Annapurna III (7555mt). Lasciando Bagarchap attraversando un caratteristico ponte di legno accanto ad una bellissima cascata, saliamo fino a raggiungere Laatamarang (2360mt), il sentiero prosegue poi, oltre la postazione di polizia di controllo, fino a Koto, a poca distanza da Chame (2685m), che vanta una stazione wireless, una banca, un ufficio postale ed un hotel di buona gestione. |
Giorno 07: | CHAME – PISANG La zona più interessante inizia a Chame, dove lungo il percorso potremo osservare piantagioni di meli a 2.950 mt di altezza che vengono raccolte e poste ad essiccare, sparse a distesa sul territorio circostante. A circa 3100 la valle inizia ad allargarsi ed iniziamo così a vedere i primi villaggi abitati da tibetani. È la Manang Valley, ampia pianura circondata dalle cime dell’Annapurna II, III e IV ad ovest, sul fondo valle inizia la catena dei Chulu est. |
Giorno 08: | PISANG – MANANG Manang (3500 m), capitale del Nyeshang. La discesa al campo base, è rapida dato il dislivello, si arriva così a Hongde da dove, con un percorso pressoché pianeggiante, in circa 1 ora e 30 si arriva a Manang, villaggio dove troveremo hotel, negozi, telefono, pasticceria con ottimi strudel, che per un attimo ci faranno pensare di non essere in Nepal. |
Giorno 09: | GIORNO EVENTUALE DI RIPOSO Questa giornata sarà dedicata al relax, recupero e defaticamento, oltre che alle questioni pratiche , bucato e sistemazione dell’attrezzatura. Passeggiata nei dintorni, al Chorten, che si trova in cima alla collina sovrastante il villaggio, lassù, ci godremo una meravigliosa panoramica su tutta la valle. Possibilità di un’ulteriore, breve escursione sul lato opposto del villaggio, ai piedi della seraccata del Gangapurna, da dove sarà possibile ammirare un suggestivo lago glaciale. La giornata scorrerà velocemente e ci permetterà di ricaricarci di nuove energie per affrontare la salita al lago Tilicho 4,949 mt che precede l’obbiettivo più ambizioso del trekking , il passo del Thorung Laa 5416mt. |
Giorno 10: | MANANG – C.B. TILICHO Da Manang, percorrendo un sentiero lungo una valle infinita di sali, scendi e mezzecoste, in circa 2 ore, arriviamo a Khangsar, attraversando una foresta di pini dalle sfumature azzurre. Ulteriori 4 ore su sentiero piuttosto impegnativo e raggiungiamo il campo base Tilicho. |
Giorno 11: | LAGO TILICHO – YAK Kharka Alle prime luci dell’alba partenza, su percorso regolare di tornanti ed un dislivello di circa 800 mt, giungiamo al lago, lungo 2,4 km, ancora completamente ghiacciato e contornato da pareti di oltre 6000 mt di altezza completamente coperte di ghiacciai pensili ed enormi seraccate, ci apparrà come uno spettacolo lunare. Tilicho lago è uno dei laghi più alti del mondo, situato a 4.949 mt di altezza. È stato anche il sito di una delle più alte immersioni in altitudine. Un team russo composto da Andrei Andryushin, Denis Bakin e Maxim Gresko furono i primi ad immergersi nel lago nel 2000. |
Giorno 12: | Yak Kharha – THORUNG High Camp Attraversato anche l’ultimo ponte sospeso che attraversa la vallata, iniziamo l’avvicinamento al passo. Scomparsi i grandi alberi, la vegetazione è sostituita da cespugli di ginepro ed erbe alpine, rose e crespini, attraversiamo diversi villaggi, e proseguiamo scendendo lungo un pendio detritico verso Thorung Phedi. Particolare località, attorniata da grandi pareti di roccia, dove tutt’ intorno è un brullo,tipico, ambiente d’alta quota e dove a 5.800 – 6.000 mt hanno inizio le nevi perenni. |
Giorno 13: | THORUNG High Camp – THORUNG LA – MUKTIMATH mtr. 5416 Da Thorung Phedi il sentiero parte con una decisa salita attraversando molti canaloni. Così, il finale da Thorung Phedi a Thorung Pass per arrivare a Muktinath, è decisamente il più impegnativo di tutti. Saliamo fino al passo innevato in uno scenario spettacolare, con l’aggiunta emozione di attraversare ‘The Gandaki Kali’, la più profonda gola del mondo. Raggiungiamo poi Thorung La con il suo charteu e le sue bandiere di preghiera a quota 5.416 mt. La discesa dal passo prosegue piuttosto ripida e camminando ci godiamo la vista del Dhaulagiri (8167m) e del Tukche e Peak (6920m). Proseguendo ancora per un lungo tratto, arriviamo nel primo pomeriggio al villaggio di Mukhtinath, che è uno dei luoghi di pellegrinaggio ritenuto, sia dagli Indu’ che dai Buddisti, il più sacro del Nepal Qui visiteremo, il convento ed il tempio pagoda, con 108 trombe marine a forma di teste di mucche. |
Giorno 14: | MUKTIMATH – dintorni – KAGBENI – JOMSON 2665m Da Mukhtinath il sentiero scende, verso la Valle del Kali Gandaki, passando attraverso il villaggio di Jharkot back. Qui, una vista sensazionale sul Dhaulagiri e Nilgiri (7.061mt ). I versanti intorno a Jharkot sono aridi e giallastri, dove spiccano però, i verdi delle coltivazioni degli alberi da frutta, irrigate da canali artificiali. Giungiamo infine a Jomson, in questo villaggio vi è uno dei centri religiosi induisti più famosi del Nepal. Qui godremo di paesaggi particolari, tra i quali, l’inizio dell’altopiano del Mustang, zona famosissima per la sua bellezza paesaggistica ed antica meta di trekking. |
Giorno 15: | JOMSON – POKHARA Colazione di primo mattino per volare a Pokhara , dove ci trasferiremo in hotel. Giornata libera da trascorrere a proprio piacere. |
Giorno 16: | POKHARA – KATHANDU Trasferimento di circa 7 ore da Pokhara a Kathmandu in bus turistico, considerando le varie soste. Tardo pomeriggio e sera a disposizione per visita all’affascinante e caotica città di Thamel e dintorni. |
Giorno 17: | KATHMANDU Giornata a disposizione . Possibilità di visita all’imponente St. di Bodhmath, centro religioso tibetano più grande del Nepal ed uno dei più grandi al mondo. Preparazione bagagli per il ritorno. |
Giorno 18: | ITALIA Volo di rientro in italia. |
Livello di Difficoltà: | Medio. |
Numero di partecipanti: | Gruppo minimo 6 persone. |
Quota di partecipazione: | Su richiesta. |
Attrezzatura: | Sarà fornito un elenco dettagliato. |
Comprende: | – Trasferimenti aeroporto-hotel-aeroporto. – Sistemazioni in Hotel a Kathmandu Hotel Malla (4 notti) e Pokhara Hotel trek O Tel (1 notte), camera doppia, Bed and Breakfast (B&B), come da programma. – Trasporto via terra Kathmandu-Besisahar e Pokhara Kathmandu. – Voli Jomsom-Pokhara – Volo Internazionale Malpensa-Kathmandu – Sistemazione in lodge, pensione completa (FB) per l’intera durata del trek, come da programma. – Assistenza Guida Alpina – Guida / Sirdar (equipaggiamento, cibo, trasporto, assicurazione, stipendio). – 1 Portatore a testa per equipaggiamento personale (equipaggiamento, cibo, trasporto, assicurazione, stipendio). – Annapurna Conservation Area Project (ACAP) fee. – TIMS permit – Cena culturale alla fine del viaggio. – La visiata guidata. |
Non comprende: | – Volo internazionale A/R in classe economica. – Tasse aeroportuali in Nepal. – Attrezzature personali. – Visto per il Nepal (40 US$, ottenibile direttamente all’arrivo all’aeroporto). – Pasti in hotel a Kathmandu e Pokhara. – Tutte le visite. – Extra in genere, mance, bevande e tutto quanto non menzionato nei “La quota comprende”. |
Regolamento: | Prendi visone del regolamento, fai click sul link: Regolamento |
Informazioni: | Per Ulteriori Info e Verificare la Disponibilità clicca qui |
Rodolfo Bonino – Cel: +39 335 5937323 | |
Mail: skimountain@edelweisstime.it |
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