TURCHIA – M. KACKAR (3.937 M) M. ARARAT (5.165 M)
Turchia! Un connubio, dove storia e geografia vivono armoniosamente tra colori contrastanti generati dalla morfologia che caratterizza questi luoghi. Un paese che dona ricordi naturali indelebili che lasciano leggere tra le righe, segnali colmi di secoli di storia.
La Turchia è la terra dei contrasti, l’altopiano Anatolico ad Est , circondato da regioni sub tropicali verdeggianti e ricche d’acqua, dal clima estivo mite, freddo e secco d’inverno
La Cappadocia, anch’essa fa parte delle regioni turche, ed attualmente è molto più piccola di quello che era l’antico regno in epoca ellenica
La scopriremo camminando tra canyon di svariati colori, unici nel loro insieme, le città sotterranee, i camini delle Fate, labirinti di torri, crepacci, pinnacoli e castelli rupestri; una parte della Turchia che da origine ad un paesaggio fiabesco, trasferendoci fino ai confini con l’Armenia e la Georgia, sotto le pendici del monte Ararat (5165 mt), la montagna più alta del paese, nonché uno dei più grandi monumenti naturali e panoramici della Turchia
Programma Monte Ararat (5165m) (vedere fondo pagina Programma Alternativo PDF)
Ai confini orientali della Turchia, dove l’influenza della vicina Asia è più pronunciata, la catena Kaçkar e le pendici del Caucaso, offrono territori favorevoli per camminate in montagna. Vertice mitico per i Curdi e gli Armeni, il “Monte Ararat “ il punto più alto della Turchia (5.165 m) che in lingua armena Ararat significa “Creazione di Dio” o “Luogo creato da Dio”. In lingua turca invece il suo nome significa “Montagna del dolore”; la provincia stessa in cui si trova, Ağrı, significa “dolore”.
NOTA BENE:
Per la Turchia basta la Carta di Identità.
Per l’ascesa al Monte Ararat occorre il passaporto con visto delle autorità locali che va richiesto almeno 60 giorni antecedenti la partenza. (per chi fosse interessato verranno quindi chiesti i numeri di passaporto ed una prima caparra).
PROGRAMMA | |
Periodo: | Consigliato Luglio – Settembre |
Durata: | 14 giorni |
Pernottamento: | Albergo – Tenda |
Giorno 01: | Italia – Trabzon |
Giorno 02: | Trabzon – Mont – Yaylalar Kackar Dopo un breve tour di questa città, si visiterà il famoso monastero di Sumela (risalente al 385 d.C.). Suggestivo data la posizione scoscesa che da la sensazione sia sospeso tra terra e cielo. Trasferimento in minibus nel il piccolo villaggio di Yayla (2h30 di viaggio). Pernottamento in pensione. |
Giorno 03: | Yaylalar – Dilberduzu Alle prime luci del mattino partiremo per Dilberduz (campo 1) , lungo il percorso incontreremo popolazioni di pastori al pascolo delle loro mandrie di bestiame. Il nostro percorso si addentrerà nella natura incontaminata, un’ opportunità unica per gli amanti della flora alpina. Al campo Dilber , faremo i nostri ultimi preparativi per la salita del giorno successivo. Cena e pernottamento al campo a 2700 mt. Dilberduzu. (5 ore – 600 m.) |
Giorno 04: | Kackar Monte (3937 m) Yaylalar Village La salita al Kaçkar 3.932 mt di altitudine, sarà un’ottima preparazione per l’ascensione successiva al Monte Ararat. Partiremo molto presto la mattina, la salita non è tecnicamente difficile, ma su terreno scosceso. Lungo il percorso troveremo una bellissima zona pianeggiante in prossimità del Lago Deniz, adatta ad una piacevole sosta. Dalla cima del Kaçkar, sarà possibile vedere il nostro obiettivo: il monte Ararat e le montagne del Caucaso (8 ore alla vetta). Notte in pensione a Yaylalar Village. |
Giorno 05: | Yaylalar – Yusufeli-Dogubeyazit – Visita al Palazzo di Ishak Pasa Trasferimento alla città di Dogubeyazit per visitare il palazzo di Ishak Pasa. Alla fine del XVII secolo, il governatore della regione curda si fece costruire sulle alture una residenza estiva che fu completata nel secolo successivo da suo figlio, Ishak Pasa. L’architetto riuscì a far collimare in armonia strutture architettoniche persiane, armene ed ottomane. Il risultato è meraviglioso. Dogubeyazit è una delle città più orientali della Turchia, situata a pochi km dalla frontiera Iran /Armenia. Pernottamento in hotel. (7-8 ore di trasferimento) |
Giorno 06: | Dogubeyazit – Campo 1, il Monte Ararat (Camp Yesil) Trasferimento al villaggio di Eli ( 2500 mt. ) e proseguimento a piedi al nostro campo base, situato a 3200 mt. di altitudine. Tutto il bagaglio verrà caricato su cavalli e muli. Il team organizzatore ci accoglierà al nostro arrivo al campo 1 Cena e pernottamento ( 4 ore – 700 mt.) |
Giorno 07: | Camp I – Campo II (Yasser Camp) Campo Yasser (4200 m). Cena e pernottamento ( 3 a 4 ore – 1000 mt). |
Giorno 08: | Vetta del Monte Ararat (5165M.) – Campo 1 Questo è il grande giorno! Partiremo molto presto per la salita alla vetta del Monte Ararat 5165 mt, e ci godremo una vista spettacolare delle montagne del Caucaso, dell’Armenia, la catena del Kackar e dell’Iran. Per questa salita, saranno necessarie attrezzature tecniche a causa di alcuni tratti di neve. Rientreremo al campo base, dopo una giornata indimenticabile. Cena e pernottamento al campo 1. ( 8-9 ore ) |
Giorno 09: | Van-Les Cascades Muradiye Lasceremo la città di Dogubayazit in direzione di Van, attraverso le cascate Muradiye. Nella storia dal X secolo a.C., Van divenne, sotto il nome ben noto di Toushpa , il centro più importante del regno di Urartu, antico regno dell’Armenia. In una cornice di alte montagne di origine vulcanica in prossimità del lago, “ Van” rimane per molti l’obiettivo finale di un viaggio in Turchia. Notte in hotel B.B. |
Giorno 10: | Van – l’isola di Akdamar Scopriremo questa città del passato, visitando il museo archeologico sulle tracce della civiltà Ourartiana dove saranno visibili reperti dell’epoca bizantina e ottomana. In seguito noleggeremo una piccola barca per visitare l’isola di Akdamar che fu un luogo di rifugio per la famiglia reale di Armenia. Scopriremo così le bellezze naturali dell’isola. Pernottamento in hotel B.B. |
Giorno 11: | Van – Adıyaman Un’ ultimo sguardo al Monte Ararat, poi inizieremo un lungo trasferimento a Adıyaman. Pernottamento in hotel |
Giorno 12: | Monte Nemrut – Gaziantep (150 km) L’escursione al Monte Nemrut sarà certamente uno dei vostri più bei ricordi di viaggio. Il Nemrut Dağı è un rilievo della Turchia, appartenente al gruppo del Tauro Orientale è, con i suoi 2150m, il più alto della Mesopotamia settentrionale. Sulla sua sommità si erge la tomba santuario del re Antioco I di Commagene che si compone di un tumulo di pietra frantumata, di 150 m di diametro per un’altezza di 50 m. Alla base tre terrazze: terrazza nord, terrazza ovest e terrazza est, formano il santuario; altari e statue gigantesche a creare uno scenario toccante che coglie il suo apice alla luce dell’alba e al tramonto del sole. Data la sua ardua collocazione, la natura ha prevalso sull’uomo e con fulmini, terremoti e lo stesso trascorrere del tempo, le statue sono state decapitate e le teste sistemate intorno all’incredibile tumulo. Il luogo della sepoltura, nonostante diversi tentativi, è ancora da scoprire. Lascieremo il Monte Nemrut in direzione della città di Gaziantep, la città dei pistacchi, che si estende su una vasta pianura, incuneata tra due colline, una delle quali è coronata da una fortezza selgiuchide. Notte in hotel B.B. |
Giorno 13: | Gaziantep, Zeugma Visiteremo la città di Gaziantep, e le numerose vestigia del periodo ittita. A seconda del tempo disponibile, visita al Museo di Gaziantep dove ammireremo mosaici romani provenienti dall’antica città di Zeugma. Pernottamento in hotel. |
Giorno 14: | Gaziantep – Ritorno Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno. |
Livello di Difficoltà: | Medio |
Numero di partecipanti: | Gruppo minimo 6 persone. |
Quota di partecipazione: | Su richiesta. |
Comprende: |
– Trasferimenti necessari per il normale programma. |
Non comprende: | – L’assistenza assicurativa. – 4 cene da consumare in locali tipici (Trabzon, Van, Gaziantep, Adıyaman) – Tutto ciò che non viene menzionato ne “il prezzo include”. – Biglietti d’ entrata ai monumenti e siti storici |
Regolamento: | Prendi visone del regolamento, fai click sul link: Regolamento |
Informazioni: | Per Ulteriori Info e Verificare la Disponibilità: clicca qui |
Rodolfo Bonino – Cel: +39 335 5937323 | |
Mail: skimountain@edelweisstime.it |
Suggerimenti:
Fa parte della cultura tradizionale del paese, dare secondo la propria soddisfazione, una simbolica mancia ai membri del team quale gesto di ringraziamento.
Attrezzatura:
La lista della attrezzatura sarà fornita in seguito.
Programma Alternativo:
Programma Alternativo PDF
Galleria Fotografica: